Garibaldi pioniere dell'Ecosocialismo

Garibaldi pioniere dell'Ecosocialismo
Garibaldi, pioniere dell'Ecosocialismo (clickare sull'immagine)

martedì 12 luglio 2016

L'ultimo garibaldino ecosocialista.

                                      
      


                                                 di Carlo Felici

Un amante della natura che aveva capito bene come le questioni sociali fossero indissolubili da quelle ambientali, c'è chi tuttora lo ritiene un traditore lontano anni luce dai suoi conterranei, ma, in realtà Cesare Battisti fu tradito, varie volte: dai suoi compagni socialisti che non compresero che le ragioni del suo irredentismo erano quelle degli eroi garibaldini socialisti umanitari di Bezzecca, dai fascisti che lo fecero diventare un eroe nazionalista per alimentare la propaganda del regime, e da una repubblica che lo ha a lungo dimenticato e relegato negli archivi della memoria della stessa dittatura da cui ha cercato di emanciparsi.
Cesare Battisti teorizzava e soprattutto praticava la giustizia sociale e quella ambientale, era impegnato nello studio antropico e geografico del suo territorio, si batteva realisticamente per l’autonomia amministrativa, per l’università italiana a Trento e a Trieste, per la diffusione di una cultura regionale, partì come un garibaldino per l'ultima grande guerra risorgimentale. Era come Garibaldi, che amava la natura, gli animali e si dedicava a progetti ambientali, un Ecosocialista, gli toccò di morire 50 anni dopo che Garibaldi aveva già quasi liberato quelle terre e dovette invece ritirarsi con un laconico "obbedisco"..lui non si ritirò, ma partì come volontario, pur avendo moglie e figli e pur avendo scoraggiato suo figlio dal farlo, in nome della fratellanza dei popoli europei, lui lo fece lo stesso, anche se sapeva bene a cosa sarebbe andato incontro, per dare un esempio.
Il modo migliore per farlo rivivere è applicare il suo insegnamento: rileggere i suoi scritti, credere in una Europa in cui i popoli non siano comandati a bacchetta da nuove forme di assolutismo economico e commerciale, e vivano liberi nella fratellanza e nella giustizia sociale ed ambientale.